Selena S.

Ho perso il numero di telefono che prima era associato al mio conto paypal, e così non posso più accedere al mio conto e account paypal dal momento che mi viene richiesto di ricevere un messaggio o una telefonata al vecchio numero, che non è più attivo. Nella sezione "aiuto" di paypal non ho trovato nessun aiuto possibile, poichè semplicemente si consiglia di cambiare il numero di telefono dall'area riservata inserendovi quello nuovo, ma tale azione non è però possibile - contrariamente a quanto segnalato sul sito di paypal - per il semplice fatto che quando si prova ad accedere viene richiesto il numero di telefono! Trovo assurda questa cosa, perchè nessuna banca normale fa perdere l'accesso al proprio conto se non si dispone più del numero di telefono originario!

Con gli ultimi aggiornamenti non è più possibile avere dei filtri pro guardando delle pubblicità; inoltre adesso la filigrana di faceapp viene automaticamente messa in basso al centro e non più in basso a destra: così é molto più fastidiosa. Riportate questa app a come era fatta prima perché così l'avete solo rovinata

Abbiamo prenotato utilizzando 2000 yums di The Fork, il cui valore corrisponde a una cena da 50€. Ebbene, dato che la cena di fatto era già pagata, evidentemente il gestore ha pensato bene di trattarci come pezze da piedi, tant'è che l'atteggiamento mostrato verso gli altri clienti (gentile e disponibile) era del tutto differente da quello verso di noi (molto sgarbato e indisponente). Ma cosa ancor più grave è che sul menù di The Fork vi sono dei prezzi che però non corrispondono a quelli effetivi del ristorante (che invece aveva prezzi più alti), e non corrispondevano nemmeno gli orari pubblicati su The Fork con quelli reali del ristorante! Praticamente abbiamo dovuto attendere fuori dal locale, al freddo, perchè all'ora in cui avevamo prenotato con The Fork ancora non era aperto! Inoltre, il ristoratore ci ha pure ingannati riguardo al prezzo della cena, dicendoci che la promo di The Fork era valida su tutto, mentre invece abbiamo dovuto pagare il pane e il coperto a parte. Ovviamente questa cosa non ce l'ha detta prima, tant'è che pensavamo che quei 4 € di coperto fossero coperti dall'importo degli yums, ragion per cui abbiamo ordinato una cena da 50 €...ricevendone però una da 46 € e dovendo pagare anche i restanti 4 € di coperto! Spero solo che in futuro The Fork faccia veramente una selezione di ristoranti degni di essere prenotabili e proposti ai clienti, poichè temo che su The Fork larga parte dei ristoranti iscritti sia costituita da locali in cui nessuno altrimenti metterebbe piede, e quindi ci si iscrivono tanto per avere altra clientela, ovvero altri polli da spennare!

Associazione che pensa quasi esclusivamente a fare cassa con quote associative e altri balzelli da far pagare ai consumatori: si va dal dover pagare per poter scaricare moduli - quando online gli stessi moduli o modelli di lettera si possono anche trovare gratis - al far pagare il consumatore perfino per poter inviare dei reclami! Quest'ultima cosa è a dir poco assurda, anche perchè per esempio con il servizio di Altroconsumo - Reclama Facile è possibile invece inviare gratuitamente dei reclami. Tutto ciò è anche contraddittorio poichè se per esempio con la piattaforma codacons.io è necessario pagare per effettuare reclami, ma anche disdire contratti, ecc., questo non dovrebbe succedere per esempio per i viaggi, poichè è lo stesso Codacons che dà la possibilità di richiedere gratuitamente assistenza per disservizi con i voli. Quindi in sostanza da un lato il Codacons permette di avere assistenza gratuita per i disservizi legati alle compagnie aeree, ma poi offre anche questa piattaforma (codacons.io) da cui è possibile reclamare contro varie compagnie - incluse quelle aeree - ma a fronte di un contributo di 20€ per ogni reclamo! Infine offrono la possibilità di iscriversi gratuitamente destinando a loro il 5x1000 e inviandone prova a sostegno...ma a parte che di fatto non rispondono celermente alle mail e fanno passare del tempo senza dare risposta o accampando scuse per evitare l'iscrizione gratuita, quando finalmente si riesce ad ottenere l'iscrizione, questa in realtà vale solo per una misera consulenza telefonica all'anno! Decisamente una presa in giro.

Ho già subito il disservizio dovuto a non poter nè ricevere nè effettuare chiamate con la sim Digi Mobil; ho provato a ricaricarla, benchè ogni tentativo di ricarica non andava a buon fine. Avendo poi parlato telefonicamente con il servizio clienti, che non è stato per nulla professionale e non ha saputo dare informazioni chiare circa lo stato della sim e del numero di telefono, nè sul come poterla ricaricare dal momento che ad oggi qualsiasi tentativo di effettuare una ricarica non è andato a buon fine, ad oggi sto subendo un grave danno causato dall'impossibilità di poter utilizzare il mio numero di telefono. Sconsiglio a tutti di utilizzare questa compagnia telefonica rumena

La maggior parte dei film in catalogo in realtà non è disponibile e poi ce ne sono altri che sì sono disponibili ma solo per un periodo di tempo limitato. In ogni caso i film decenti si contano sulle dita di una mano: la stragrande maggioranza sono cose noiosissime che stanno lì poichè non le guarderebbe nessuno su Netflix o Prime poichè hanno un valore commerciale pari a 0

Ho prenotato un volo di sola andata con Iberia dal momento che a luglio parteciperò al festival Mad Cool di Madrid e Iberia, al fine di accaparrarsi i viaggiatori che andranno al festival, ha pubblicizzato la promozione per cui chi vi partecipa può usufruire di uno sconto del 10% per i voli da e per Madrid durante la settimana del festival digitando, al momento della prenotazione, il codice MADCOOL23 prima di pagare il volo. Ciò che però non hanno scritto (e che ho scoperto solo a mie spese) è che tale codice è valido SOLO per voli a/r, benchè loro non informino assolutamente di questa cosa! Mi sembra un modo vergognoso di fare pubblicità ingannevole da parte di quella che dovrebbe essere una compagnia di bandiera, e che quindi si suppone debba quantomeno avere un minimo di serietà verso i suoi clienti!

Il servizio "seguimi", che permette di ricevere tutta la posta o solo quella a firma a un indirizzo diverso da quello di residenza non è altro che una truffa! A parte che se serve inviare ad un altro recapito solo la posta a firma, allora basta ritirare (gratuitamente) le raccomandate online attraverso lo spid, ma se proprio si deve attivare questo servizio, che è a pagamento, NON pagate assolutamente online ma recatevi all'ufficio postale. Infatti sul sito delle Poste, dopo aver fatto l'accesso con lo spid e aver richiesto l'attivazione del servizio, occorre anche pagarlo, ma nonostante il pagamento vada a buon fine la richiesta viene lo stesso visualizzata come "da pagare" e ciò porta all'ingannevole conclusione che invece non è stato pagato il servizio. In tal modo mi sono trovata a pagare questo servizio per ben 2 volte (la conferma l'ho avuta visionando i movimenti della carta di credito), e come se non bastasse sul sito delle poste figura ancora come "da pagare"! Ho chiesto il recesso e la restituzione di quanto pagato ma non so se mi rimborseranno mai quanto ingiustamente versato.
Alla fine di questa pessima vicenda consiglio di NON PAGARE MAI i servizi delle poste online ma recarsi sempre, ove possibile, in ufficio postale poichè il sito delle poste è fatto appositamente per ingannare i consumatori e spillare loro denaro

Questa banca discrimina chi non ha una cittadinanza spagnola! Prima si fa pubblicità anche su FB e IG, ma poi all'apertura del conto iniziano i problemi...Infatti fa aprire il conto online solo a chi ha la cittadinanza spagnola. Cose da pazzi che al giorno d'oggi in una società cosmopolita una banca voglia limitare la clientela ai soli cittadini della nazione ove ha sede! Ho chiesto anche informazioni in merito all'assistenza clienti ma non si sono degnati di rispondere alla mia domanda! Quindi secondo questi signori una cittadina italiana che si trova in Spagna non può essere loro correntista. Bè peggio per loro perchè perderanno tanti clienti!

Pubblicizzato tantissimo ma di fatto inutilizzabile: in una grande città come Lisbona ho provato a impostare vari luoghi di partenza ma NESSUNO era disponibile, nemmeno posti come il monastero de los Jeronimos o la torre di Belém, cioè tra i più turistici della città! Farebbero prima a scrivere DOVE è disponibile questo servizio anziché pretendere che l'utente scriva una posizione, che poi però si rivela non essere disponibile. Della serie "ritenta, sarai più fortunato". Inaccettabile, così come per il fatto che non è un caso che le corse di Uber facciano spesso ritardo, il che può essere un serio problema se si hanno dei voli da prendere

Mi sono iscritta, ho caricato delle mie foto come da loro richiesto, poi ho notato che non venivano mai pubblicate... alla fine mentre cercavo di completare il profilo mi è apparsa una scritta con cui mi informavano che il mio profilo era stato cancellato perchè avrei violato il loro regolamento! Chissà come avrei fatto a violarlo dato che ancora non avevo fatto proprio nulla?! Meglio non perderci proprio tempo perchè è solo una fregatura!

Blog di viaggi che fornisce informazioni e consigli ai viaggiatori su località ed eventi, in tipico stile da copywriter, ma in realtà le info sono spesso inesatte: ad esempio ho notato che nel loro articolo riguardante un dato festival (nos Alive), vengono fornite informazioni errate come il fatto che il festival dura 3 giorni e vengono elencati anche meno palchi di quanti ce ne sono veramente

Xiaomi ERA una marca molto interessante per geek/nerd fino a pochi anni fa. Ma appunto, ERA. Ora è diventato complicatissimo rootare un telefono Xiaomi e ad esempio con il mio redmi note 9 non è stato possibile. Anche il mio ragazzo ha provato a farlo seguendo la procedura ufficiale che è visibile su molti siti con una semplice ricerca su Google, ma il problema principale è che risulta impossibile sbloccare il bootloader. Praticamente per farlo, a differenza di altre aziende più serie, occorre scaricare un loro file. Exe che dovrebbe poterlo sbloccare e registrarsi obbligatoriamente a MI cloud (l'inutile cloud di Xiaomi che non fa nemmeno caricare file dal PC) comunicando perfino il proprio numero di telefono! Alla faccia della privacy! Dopo questa bella e buona violazione della privacy - concetto in ogni caso ignoto in Cina - si dovrebbe essere giunti quantomeno al fatidico sblocco del bootloader... e invece no! Il file. Exe che serve per sbloccarlo funziona solo su Windows, OS che io non possiedo (ho un chromebook), nè il mio ragazzo (ha linux), quindi ci siamo dovuti procurare in prestito un PC con Windows, ma anche a quel punto non è stato possibile far nulla in quanto tale file funzionava male, poichè apriva una finestra zoomata su di un lato, per cui risultava impossibile poterci interagire dato che buona parte della stessa era di fatto irraggiungibile. Abbiamo provato anche a cambiare risoluzione dello schermo settando una risoluzione più alta, di modo da includere più elementi nello schermo, ma il problema sussisteva, per cui non abbiamo potuto continuare. Tengo a precisare che lo sblocco del bootloader è indispensabile ai fini del root, per cui è una pratica commerciale scorretta pubblicizzare che gli Xiaomi si possono rootare quando invece ciò non è possibile. Alla luce di ciò, Almeno per me da ora in poi BASTA XIAOMI. Costano poco ma valgono anche poco.

Premetto che si tratta di una recensione esclusivamente per il servizio Prime e metto in chiaro da subito che quanto pagato non vale il servizio reso al cliente. Amazon infatti spinge a iscriversi a Prime primariamente per poter avere la consegna gratuita, ma in realtà tale modalità di consegna gratuita avviene solo per un certo numero di prodotti in vendita su Amazon, non certo per tutti quanti (probabilmente solo un 20-30% dei prodotti presenti su Amazon beneficiano della spedizione gratuita), e in ogni caso si può sempre avere la spedizione gratuita se si acquistano beni per un importo superiore a 29 €, a prescindere da Prime. Tra l'altro la consegna è sì gratuita, ma può spesso accadere che diversi acquisti non vengano nemmeno consegnati - in tal caso occorre chiedere prontamente la risoluzione del contratto d'acquisto e la restituzione dell'intera somma pagata - oppure arrivino in giorni differenti da quelli dichiarati da Amazon. Viceversa, andare a ritirare i prodotti presso un Amazon hub può essere comodo ma è poco indicato per quanto riguarda prodotti pesanti e/o ingombranti. Prime Video, offerto con l'abbonamento Prime, è poi la pay TV di Amazon che serve a invogliare a essere clienti Prime, rivelandosi però tendenzialmente limitata. Molti dei film disponibili si trovano già in rete gratuitamente - ad es. Su YouTube, Dailymotion, FB o RaiPlay - e per altri, così come per serie tv e altri programmi serve pagare un abbonamento a parte, addizionale rispetto a quello Prime di base. Ma anche il database di contenuti disponibili non è vastissimo e in un anno si riesce già a finire l'intero catalogo. A patto che si riesca a vedere. Infatti talvolta accadono degli errori di riproduzione video, per cui non si possono visionare i video, oppure quando si mettono in pausa, si chiude il browser e si rimettono in play una volta riacceso il browser, viene perso il punto in cui si era rimasti a visionare il video. Ma un limite assai rilevante è che molti contenuti non sono nemmeno in italiano, e al limite si possono solo avere i sottotitoli in italiano. Ma è possibile che un'azienda delle proporzioni di Amazon non sia in grado di assumere 4 doppiatori?!
In conclusione Prime può essere utile esclusivamente laddove si abbia necessità di acquistare veramente molti articoli su Amazon, ma nella maggior parte dei casi può anche solo bastare la prova gratuita di un mese di Prime, da disdire tramite il proprio account Amazon il giorno prima del rinnovo.

Quest'app per comprare e rivendere criptovalute è pubblicizzata tantissimo e ovunque su internet, anche perchè c'è questa promozione che regalerebbe 25$. Purtroppo quello che però non c'è scritto è che per riceverli è necessario depositare ben 350 € sull'app! Soldi che vengono convertiti in criptovalute e che quindi non si sa se si riusciranno a ricevere aumentati, diminuiti o dello stesso valore. Sinceramente lo trovo troppo rischioso e l'app è poco trasparente a riguardo (anche perchè l'assistenza è solo in inglese). Non badate alle recensioni a 5 stelle perchè tanto sono solo di chi vuol pubblicizzare i codici di invito

Social network fuori tempo massimo, oramai sorpassato del tutto da Instagram, che permette di pubblicare contenuti inerenti a un numero limitatissimo di argomenti, tant'è che in fin dei conti pare una sorta di Fandom di alcune celebrità, generalmente popstar internazionali. Ma anche se il fine fosse solo questo, non si spiega il perchè è possibile ad esempio postare contenuti inerenti Ed Sheeran - ritiratosi dalla scena pubblica oramai da tempo - e non di Billie Eilish, che praticamente è la popstar più in voga al giorno d'oggi. Non si spiega nemmeno la motivazione per cui si può postare riguardo alcune popstar e non altre: ad esempio è possibile farlo nei confronti di Demi Lovato, ma non di Bruno Mars (il che rasenta il ridicolo poichè anche al Rock in Rio del 2018 - uno dei festival più importanti al mondo - la prima era subheadliner, mentre il primo headliner), quindi evidentemente le star "permesse" su questo social non sono scelte per ordine di fama/importanza. In fin dei conti è solo una perdita di tempo utilizzare un social di questo genere, dato che il futuro si chiama Instagram.

Mi ero iscritta tempo fa a twoo e devo dire di averlo trovato molto caotico come sito e con messaggi senza senso che mi arrivavano in continuazione. Anche sulla mail. Dopo aver disattivato la ricezione delle mail in pratica è successo che poco dopo mi hanno cancellato il profilo senza preavviso e senza alcuna apparente motivazione e ora non mi è nemmeno possibile reiscrivermi. Non so se è questo il modo di trattare un utente!